Via Lorenzo Valerio, 5/B
Torino (TO)
La filosofia del cuoco di Unforgettable è semplice: il vegetale (lavorato spesso per concentrazione e senza l’uso di sale) è al centro dell’esperienza culinaria. Carne e pesce non vengono esclusi dai piatti, ma sono proposti come contorno per sottolinearne l’importanza di un consumo consapevole. Il locale si presenta talmente all’avanguardia che potrebbe essere stato aperto in una grande metropoli internazionale: invece si trova in uno storico palazzo del centro, con volte in mattoni e muri alti e spessi. Luci soffuse, un unico bancone con dieci posti a sedere, un menu uguale (e sconosciuto) per tutti i commensali che si siedono a tavola contemporaneamente per vivere un’esperienza di gusto multisensoriale. La musica detta i ritmi delle portate in un crescendo che trova il suo culmine prima del dessert.
Un salotto di fianco al bancone accoglie i clienti per l’aperitivo: già qui ogni assaggio è parte integrante del percorso gastronomico, come raccontano il cannolo di patate o il capunet vegetariano. La cucina parla di piatti della tradizione italiana rivisitati in tecnica, gusto e servizio: e così, in un locale dove tutti si occupano di tutto (dalla cucina all’impiattamento) le portate concettuali ma gratificanti raccontano di piatti signature come «Cavolfiore e liquirizia», «Peperoni e acciughe», «Insalata di finocchi e arance», «Tramezzino tonno e carciofini» o ancora «Parmigiana di melanzane».
La selezione dei vini, perlopiù naturali, si rivolge verso i piccoli produttori. La spesa di attesta intorno ai 100 euro.
