Via Roma, 20
Briaglia (CN)
È una storia di famiglia che si perpetua dal 1901 quella dei Marsupino che qui – sui poggi di Briaglia – hanno creato un autentico rifugio di civiltà, di buon gusto e di onesto piacere gastronomico. Varcare le soglie della loro locanda (con curate camere ai piani superiori, ove eventualmente prolungare la sosta) è un’emozione che riporta al bel Piemonte del ‘tempo che fu’, fra mobili d’antiquariato contadino, tavoli vestiti con candide tovaglie e un profumo di ‘buono’ che pervade l’aria. # La cucina, in mano a Piervincenzo e a suo figlio Matteo, parla un linguaggio di concreta modernità nel quale è il gusto a trionfare, in piatti che, eseguiti alla perfezione, si esprimono al contempo con nerbo e gentilezza. Preparati con materie prime di provenienza perlopiù locale i piatti spaziano dalla golosa Cipolla ramata di Andezeno farcita di Taleggio artigianale e salsiccia di vitello di «nostra produzione» all’insalata tiepida di baccalà con Cardi gobbi di Nizza Monferrato, rape e salsa all’acciuga, passando per i ravioli di castagne ripieni di ricotta e Porri di Cervere e per le lumache di Santo Stefano Belbo «alla contadina». # Ma da Marsupino, oltre a mangiare divinamente, si beve pure in modo magnifico: e il merito è tutto di Luca (fratello di Matteo), sommelier appassionato e competente, che ha raccolto una cantina di quasi mille referenze: dal Piemonte alla Francia al resto del mondo (non si abbia timore di chiedere a lui un percorso di abbinamento ad hoc). Menu a 45 e 65 euro. Ci si attesta sotto i 70 ordinando quattro piatti à la carte.