Località Carretta, 4
Piobesi d’Alba (CN)
All’interno di una vasta tenuta che produce vino, dotata di una locanda romantica con camere, si trova questo consolidato ristorante che, in un ambiente moderno ed elegante, offre una cucina che sapientemente modula i grandi prodotti della vicina Liguria (terra di origine del cuoco) con le materie prime piemontesi.
La proposta, di bell’impianto tecnica e di esecuzione sicura, si muove – quindi – strizzando un occhio alla mediterraneità, fra piatti a base di pesce e verdure dell’orto (ai quali, peraltro, è dedicato un apposito percorso), come i saporiti ravioli di cime di rapa con vongole veraci ed «emulsioni di mare» (dalle belle sensazioni iodate), e pietanze più territoriali, a base di carne e cacciagione, come il gustoso batsuà (piedino di maiale) con conserve in agrodolce o l’ottima costata di bue con broccoli, Castelmagno e olio alla menta. Qua e là fanno poi capolino alcune preparazioni di derivazione classica, come una ben eseguita scaloppa di fegato grasso con fondo di agrumi, ortaggi e frutta o un fagiano «en sarcophage» (rilettura di una nobile ricetta francese che risale al XIX secolo).
La selezione dei vini è ampia e vanta molte fra le più blasonate etichette regionali, oltre a una buona scelta di bottiglie italiane e francesi. Il servizio è di buon livello. Tre sono i menu degustazione – tradizione, terra, mare, caccia – proposti rispettivamente a 90, 90, 95 e 120 euro. Non meno di 110 euro mangiando quattro piatti alla carta.
