Piemonte a Tavola

Questa salsiccia fu creata per la comunità ebraica che viveva a Cherasco la quale – secondo dettami religiosi – non poteva mangiare carne di maiale. I macellai della vicina Bra si ingegnarono, e cominciarono a produrre salsicce di solo macinato bovino, cosa che venne loro permessa con regio decreto da Carlo Alberto (e che invece era vietata nel resto del regno). Al giorno d’oggi, nella Salsiccia di Bra, concorre una piccola parte di grasso suino (circa il 20%) che rende questo salume assai più gradevole. Si mangia cruda, come antipasto. Oppure cotta, in particolare alla griglia. A Bra questa salsiccia è una istituzione e si trova in tutte le migliori macellerie. La salumeria Felicina ne produce di ottima fattura: profumate e ben centrate nel gusto. Una delizia.