Stradale Fenestrelle, 34
Pinerolo (TO)
È il 1922 quando il pasticcere Pietro Ferrua crea il suo lievito madre (lo stesso che, rinfrescato quotidianamente, viene utilizzato ancor oggi in azienda). Un primo passo per dare forma e sostanza alla sua personale reinterpretazione del dolce par excellence della tradizione lombarda: il panettone. Il panettone di Ferrua è rivoluzionario: è basso e largo, l’impasto è più leggero, ma il vero colpo di genio è la copertura: una glassa a base di Nocciola Tonda Gentile. Da allora poco è cambiato: l’impasto continua a essere preparato con ingredienti di prima scelta; la lievitazione prosegue, lentamente, per almeno quaranta ore; e la glassa, immancabile, ‘firma’ il dolce. Il curioso nome ‘Galup’? Narra la leggenda che una persona, assaggiandolo per la prima volta, disse, in dialetto, a Ferrua «à le propri galup»: ovvero «è proprio goloso»!