Piazza Carlo Barbero, 6
Roccaverano (AT)
Nella patria della celebre Robiola, di fianco alla chiesa che la tradizione vuole sia stata progettata fra XV e XVI secolo dal celebre architetto Donato Bramante, si trova questa piacevole osteria che – in un ambiente rustico ma confortevole (e, durante la bella stagione, nella antistante piazza) – propone una cucina fatta di piatti semplici ma gustosi, chiaramente territoriali e tradizionali.
Secondo stagione è quindi presente tutta la sabauda sequenza di antipasti (battuta al coltello di carne cruda, peperoni al forno con acciuga, vitello tonnato, insalata russa…) oltre a una valida selezione di salumi, dall’ottima stagionatura. Anche i primi piatti non si discostano dagli usi regionali: la pasta all’uovo dei tajarin è ben tirata, il ripieno degli agnolotti sapido e profumato, per una verace immersione in gusti d’altri tempi. Fra i secondi non mancano morbidi stracotti e i sontuosi bolliti, accompagnati dalle salsine (bagnet) d’ordinanza. Non manca la selezione dei formaggi, con le Robiole di Roccaverano di diverse stagionature sugli scudi. Dolci di sincera fattura casalinga.
Selezione dei vini basata su etichette perlopiù regionali, con attenzione alla produzione astigiana. Il servizio è di spontanea cortesia. Prenotazione consigliata, soprattutto nei fine settimana primaverili ed estivi. Conto assai onesto: per quattro piatti difficilmente si superano i 45 euro. Disponibili alcune camere per prolungare la sosta.
