Via Regione Bolco, 7
Arola (VB)
Un curato chalet di montagna, circondato da aiuole fiorite, sulle Prealpi che cingono il lago d’Orta, ospita questa elegante e colorata insegna, dalla storia familiare lunga e consolidata. Qui la cucina fa di territorio, tradizione e stagionalità i suoi pilastri, proponendo piatti ingentiliti ma ricchi di gusto, sostenuti da una esecuzione tecnica non solo priva di sbavature ma capace di valorizzare al meglio la materia prima, attraverso cotture e accostamenti.
La carta – quasi esclusivamente ‘carnivora’ – spazia da un suadente filetto di vitello cotto al rosa accompagnato da fichi caramellati all’aceto e salsa al fegato grasso a una ghiotta cipolla farcita con salsiccia e amaretti su fonduta al Frachèt (formaggio ‘di recupero’ a base di latte vaccino, prodotto in Valsesia), passando per un morbidissimo cappello del prete lungamente brasato al Ghemme con purè di patate e gocce di mirtillo. Da non mancare l’assaggio dei tradizionali agnolotti al sugo d’arrosto, di ottima fattura. Notevole il carrello dei formaggi, ricco di molti fra i più ricercati prodotti caseari piemontesi. Curatissima è la scelta dei dolci, servita anch’essa al carrello.
Centrata sulle etichette regionali – Barolo e Barbaresco su tutti, ma con qualche incursione in altre zone d’Italia e d’Europa – è la selezione dei vini, proposti a prezzi giusti. Servizio assai cortese. Suggestivo, soprattutto la sera, il servizio estivo sulla terrazza. Ampio percorso degustazione a 68 euro. Prezzo di poco inferiore scegliendo alla carta.
