Piazza Duomo, 6
Acqui Terme (AL)
Nelle sale di un antico palazzo (e in estate nell’antistante loggiato rinascimentale) sfilano i piatti della tradizione astigiana, appena rivisitati e ingentiliti dalla mano di una cuoca di comprovata esperienza, di indubbie capacità tecniche e attenta a non prevaricare l’equilibrio aromatico e gustativo degli elementi presenti nel piatto. Gustosi, nella loro classicità d’alta scuola, i ravioli di faraona con beurre blanc, fegato grasso e fondo bruno; di soddisfazione la guancia di vitello brasata con patate e nocciole e le lumache in umido su polenta. Non mancano pietanze di pesce (sia d’acqua dolce sia di mare) come non mancano ottimi tartufi bianchi in stagione. Buona cantina, perlopiù piemontese. Servizio attento ma non formale. Menu a 65 euro. Come alla carta.