Piazza Martiri della Libertà, 27
Castellamonte (TO)
In ambienti curati e confortevoli, sfilano piatti di impostazione regionale, alleggeriti e ingentiliti nell’uso di grassi e condimenti. Gli abbinamenti, di stampo un po’ più creativo, tentano – ben riuscendoci – di vivacizzare la proposta. Così, per esempio, si muovono sì secondo sabaude usanze, ma con alcuni elementi più foresti: la cremè brulée di zucca e Castelmagno è arricchita dalla presenza di arachidi e mostarda di Cremona, mentre il risotto Carnaroli è mantecato alla barbabietola con crudo di seppia e bagna cauda. Non mancano gli agnolotti al sugo d’arrosto (davvero di ottima fattura) e, fra i secondi, qualche proposta di pesce. La cantina non è vastissima ma propone una buona scelta di etichette. Il conto, assai onesto, difficilmente supera i 65 euro.