Piemonte a Tavola

Questa tavola, anno dopo anno, si conferma come una delle più valide del basso Piemonte. Qui, le tipiche ricette occitane – che incrociano tradizione sabauda a influssi franco-provenzali – sono interpretate in chiave personale e creativa, senza però perdere di vista il piacere gustativo né l’esaltazione della materia prima (peraltro di ottima qualità). La proposta, che muta stagionalmente, si muove dal baccalà con zuppetta di tomatillo e cavolo nero, ad «animella e senape» con latte di mandorla affumicato di sublime piacevolezza, passando per gli ottimi tortelli «di magro» ripieni di ricotta di capra con burro, salvia e cicoriette. La cantina è assai vasta, con ampio focus sui grandi rossi della regione e tanta Francia. Due sono i menu, a 85 e 130 euro (con pairing rispettivamente a 45 e 70 euro). Se ne spendono all’incirca 100 ordinando alla carta.