Vicolo della Chiesa, 8
Fraz. Perno – Monforte d’Alba (CN)
In una delle località più celebri per il Barolo, si trova questo locale, curato e colorato, dall’atmosfera piacevolmente sbarazzina, gestito da un giovane cuoco di origine calabrese.
La cucina – ovviamente – ‘registra e rispecchia’, nella sua proposta fusion fra Sud e Nord, questa doppia anima. Al di là di ciò che si potrebbe pensare i piatti si muovono senza confusione, senza estremismi, senza azzardi, da una classica scaloppa di fegato grasso (eseguita croustillant comme il faut) con pane dolce croccante, accompagnata da due ingredienti che rimandano al Meridione: gelato di mandorle e riduzione di camomilla e melassa di fichi) a un piatto di spaghetti, proposto però con due materie prime ‘piemontesissime’: il Porro di Cervere e la Salsiccia di Bra (insaccato a base di carne bovina, con solo una minima parte di grasso suino). Altro grande classico sabaudo è lo stracotto, in questo caso di vitello, con fondo bruno, crema al Parmigiano Reggiano e funghi porcini. Non può mancare – ovviamente – la nduja calabrese, protagonista di un secondo piatto ben riuscito (anche se un ‘straniante’ rispetto al luogo ove ci si trova), assieme a sgombro e spinaci.
La selezione dei vini è giustamente ricca, con tante etichette regionali e buone alternative da altre parti d’Italia e d’Europa. Il servizio è cortese e sorridente. Menu degustazione di quattro portate proposto a 45 euro. Ci si attesta invece sui 60 euro scegliendo alla carta.
