Regione Valle Asinari, 25
San Marzano Oliveto (AT)
Questo locale, da cinque generazioni (1884) gestito dalla famiglia Bardone, è uno degli indirizzi più solidi di tutta la regione. Nessun lusso ostentato: solo una curata cascina, un lindo giardino e delle confortevoli sale arredate con borghese finezza. Nessuna pretesa di artistico modernismo neppure dai fuochi della stufa, se non quella – e non è poco – di proporre una cucina di tradizione, aggiornata e alleggerita, fatta partendo da materie prime di qualità e preparata con attenzione alle cotture, ai condimenti e agli abbinamenti, senza eccessi di grasso e di unto.
Gli antipasti sono quelli piemontesi: il vitello tonnato (dalla suadente salsa), la battuta di carne (dall’invidiabile profumo), i peperoni ripieni (dalla indimenticabile croccantezza). Fra i primi piatti, da non mancare, sono i raviolini quadrati monferrini (di minuscola fattura e dalla impalpabile e porosa sfoglia) conditi con un sugo di ragù. I secondi – che meriterebbero tutti un assaggio – sono anch’essi di stretta osservanza, e proposti anche al carrello: stracotti, finanziere, capretti…
Un’altra sorpresa la riserva la carta dei vini, che è quasi una enciclopedia e che declina tutti i più blasonati Baroli e Barbareschi della regione, più moltissime altre preziose etichette nazionali ed estere (tante sono le bottiglie francesi), tutte proposte – peraltro – a prezzi che invitano a stappare. Servizio sempre cortese e sorridente anche nelle (tante) giornate di grande afflusso. Correttissimo il conto, che si attesta di poco sopra i 50 euro.
