Fra i massimi interpreti dell’appellazione Barolo, la cantina di Giuseppe Rinaldi (ora nelle mani delle figlie Carlotta e Marta) anno dopo anno, continua a svettare con vini di straordinario appeal. Sempre a livello altissimo viaggia il Barolo Tre Tine. E prosegue a primeggiare la sublime interpretazione del cru Brunate, una delle vigne più celebri di …

La famiglia di Maria Cristina Oddero ha l’enorme fortuna – costruita nel corso di tanti decenni da coloro che l’hanno preceduta alla guida della cantina, e ora da lei – di poter ‘usufruire’ di un inestimabile patrimonio vitivinicolo, costituito da alcuni nomi mitici nel panorama del Barolo: Villero, Rocche di Castiglione, Bussia Vigna Mondoca, Monvigliero …

I Baroli di Roberto Voerzio (Cerequio, La Serra, Torriglione, Rocche dell’Annunziata, Sarmassa…) rappresentano una delle migliori espressioni del Barolo ‘modernamente’ concepito. Sono vini ampi ed espressivi, che attraversano gli anni con invidiabile leggerezza ed eleganza. Praticamente impossibile dire se uno è migliore dell’altro, tanto è alta la qualità e la finezza di queste etichette. Colpisce …

La famiglia Fenocchio ha sempre portato avanti, con una costanza e una umiltà da encomio, la propria idea di Barolo, puntando sull’espressione ‘tradizionale’ del Nebbiolo di Langa, anche quando la maggioranza dei produttori puntava su legni piccoli e grande estrazione. Il tempo ha dato ragione alla famiglia Fenocchio che – rappresentata ora da Claudio, da …

È dal 1850 che questa azienda produce vino. Una storia che in Langa pochi vantano, per un sapere che, ugualmente, pochi hanno. La produzione (fra cui ben quattro cru) è improntata a una sorta di evoluzione di quello stile che, per anni, è stato definito ‘tradizionale’, ovvero a una enfatizzazione delle caratteristiche di eleganza e …

A lungo ritenuta la sorella negletta del ‘nobile’ Nebbiolo, lo Spanna, clone locale del ‘principe delle Langhe’, è invece in grado di produrre vini di grande raffinatezza e di grande eleganza nonché adatti – per la notevole acidità – a lunghi invecchiamenti. A Boca, all’ombra dell’imponente santuario, si produce uno dei vini più interessanti di …

Dalla medesima vigna da cui nasce il Monfortino, il Vigna Francia è un Barolo ugualmente straordinario, capace di emozionare come il suo fratello ‘maggiore’. Sarà per il ventaglio aromatico, ampio e profondo (lampone, marasca, fragola, menta, alloro, grafite…). Sarà per la piacevolezza di beva, complessa e ‘facile’ al contempo nel dialogo fra morbidezze e durezze. …

Come ha fatto grande il Barbaresco, la famiglia Gaja ha reso grande anche il Barolo. E lo ha fatto con una vigna – la Marenca – a Serralunga d’Alba, ben interpretando il ricco terroir di questo comune. Sperss è un Barolo che si distingue per la sua potenza espressiva, la sua finezza nonché per la …

La storia della blasonata cantina Damilano principia nel 1890 quando Giuseppe Borgogno, bisavolo degli attuali proprietari, iniziò a coltivare e vinificare le uve di proprietà. Fu però il genero del fondatore, Giacomo Damilano, a portare al successo questa insegna, instradandola sulla strada della qualità e trasmettendo agli eredi una realtà solida e articolata. La gamma …

Fra i Nebbioli del Nord, il Lessona (Spanna 100%) è una delle denominazioni dei più importanti e rappresentative, per il suo terreno assai vocato e per la lunga tradizione storica di vinificazione. La cantina Proprietà Sperino – la cui fondazione risale addietro sin all’Ottocento, e che ora è in mano alla famiglia De Marchi – …

La cantina Poderi Oddero è una delle più antiche e più importanti di tutta la Langa. E i suoi vini sono fra i più emozionanti che si possano bere. Ci si trova di fronte a ‘monumenti’ dell’enologia che, con incomparabile eleganza, sono capaci di raccontare la storia di una famiglia e il suo attaccamento alla …

Fra i massimi interpreti del Barolo di Serralunga d’Alba, la cantina della famiglia Massolino (nata nel 1896 e ora gestita dalla quarta generazione) continua a proporre, con invidiabile costanza, anno dopo anno, vini di straordinaria eleganza. Limitandoci ai cru di Nebbiolo, sempre a livello altissimo viaggiano il Margheria, il Parafada, il Parussi e, in zona …

I Baroli della cantina Brezza – la cui data di fondazione risale sin al 1885 – sono archetipici di un’espressione tradizionale di questo grande vino. Nella bella gamma (che vede schierati anche un Cannubi, un Castellero e una Riserva: Sarmassa Vigna Bricco), il Sarmassa spicca per la sua sofistica espressività, improntata a misura ed equilibrio. …

Scrivere del Barolo Monfortino di Roberto Conterno equivale a scrivere di un vino ‘mitico’, una delle poche bottiglie italiane cercate e riconosciute in tutto il mondo. Prodotto solo nelle annate migliori, dalle vigne più vocate del vigneto Francia, posto nella parte meridionale del comune di Serralunga d’Alba, il Monfortino si caratterizza per la tesa verticalità …

Il Barolo Serralunga della cantina Luigi Pira ben rappresenta il territorio di questo comune, con il suo suolo ricco di conglomerati calcarei e di sabbia (il cosiddetto elveziano). Questo vino viene vinificato in fermentini orizzontali, a temperatura controllata, per una quindicina di giorni. Segue poi l’affinamento, prima in botte grande, per due anni e quindi …

La gamma di etichette che la cantina Ceretto propone è davvero di alto livello. I cru portano i nomi più blasonati: Brunate, Bussia, Cannubi San Lorenzo, Prapò, Rocche di Castiglione nella zona del Barolo; e Asili, Bernadot e Gallina nella denominazione Barbaresco. Ma è, forse, il Barolo Bricco Rocche – la vigna più alta di …

Nato ‘di recente’, il Barolo Cerretta è stato messo per la prima volta in commercio nel 2020 (con l’annata 2016). Si è di fronte a una grande espressione di Barolo, prodotto nella vigna Cerretta (a Serralunga d’Alba), impiantata – più di trent’anni fa – con cloni massali provenienti dal celeberrimo cru Bric del Fiasc. Vinificazione …

La cantina Paolo Conterno è una degli interpreti par excellence del Barolo di Monforte, e in particolar modo del Ginestra, una delle vigne più importanti di tutta la denominazione. Il Barolo Ginestra Riserva è monumentale: un vino che rispecchia fedelmente tutta la finezza, ma anche tutta la potenza, di questi territori, esprimendosi con una eleganza …

La cantina di Aldo e Milena Vajra, ora affiancati da loro figli Giuseppe, Francesca e Isidoro, è una delle realtà più belle delle Langhe. Non solo per i loro vini – tutti di livello altissimo – ma per l’enorme passione e carica umana che mettono nel loro lavoro. Ecco – quindi – il ‘valore aggiunto’ …

All’ombra del castello che fu di Carlo Alberto di Savoia, si trova questa storica cantina, la cui data di fondazione risale al 1838. La gamma delle etichette spazia dal nobile Barolo al ricco Barbaresco (molto espressivo sia il Rabajà sia il Faset) al raro Pelaverga, un’uva autoctona ‘dimenticata’ e riscoperta proprio grazie al lavoro portato …

Il Barolo Ginestra Pajana, assieme al Ginestra Ciabot Mentin e ai celeberrimi Aeroplanservaj e Percristina, rappresenta al meglio la cantina Domenico Clerico, e la visione del Barolo di colui che, nel 1978, l’ha fondata, dandogli il proprio nome. Ora che l’azienda è passata in mano ai familiari, questi Baroli continuano ad affascinare per la loro …

Articolata e ampia è la gamma di Baroli che propone questa importante e consolidata azienda, fra cui spiccano le ottime Riserve e il grande Mosconi. Ma è forse il Bussia il vino-vessillo della cantina Parusso, per la sua magnifica espressività ed eleganza. Nato nella omonima vigna posta a Monforte d’Alba, il Bussia (maturato in piccole …

Fra i massimi interpreti del Barolo di Monforte, la cantina Conterno Fantino continua a proporre, con invidiabile costanza, anno dopo anno, vini di straordinario appeal. Limitandoci ai cru di Nebbiolo, sempre a livello altissimo viaggiano il Mosconi Vigna Ped, il Ginestra Vigna del Gris e il Castelletto Vigna Pressenda. Continua a svettare il Barolo Ginestra …

La cantina Vietti è una delle realtà più solide della Langa da Barolo. I suoi vini si confermano, anno dopo anno, con una costanza davvero invidiabile, una delle migliori espressioni della viticoltura e dell’enologia di questa terra ‘benedetta’. Difficile stabilire una classifica nella gamma delle etichette proposte, tanto sono di elevata qualità (Cerequio, Lazzarito, Monvigliero, …

Cantina storica del panorama vitivinicolo langarolo, la Prunotto (ora di proprietà della famiglia Antinori) è da sempre nota per la costanza qualitativa della sua proposta, non solo sul versante dei vini da uve Nebbiolo (sui quali svetta l’inarrivabile Barolo Bussia Vigna Colonnello Riserva) ma pure per i Dolcetti, le Barbere e le altre denominazioni monferrine …

Il Barolo Brunate della cantina Vietti continua a confermarsi una delle migliori espressioni di questa vigna straordinaria posta nel comune di La Morra. È un vino – questo – che si esprime con pienezza ed eleganza al contempo, sia al naso sia in bocca. Sin da subito – infatti – si avverte, in modo quasi …

Dal 1928 la famiglia Cavallotto – ora giunta alla quarta generazione – coltiva le vigne della collina Bricco Boschis, a Castiglione Falletto. Una storia centenaria – quindi – che ben si rispecchia nella qualità dei vini, da sempre sinonimo di tipicità e tradizione. Ne è valido esempio il vino-bandiera di questa cantina, il Barolo Bricco …

I Baroli di Luigi Baudana erano conosciuti per essere una versione piemontese del vin de garage bordolese: vini straordinari prodotti in quantità assai limitate (da un vigneto complessivo di poco più di due ettari). Ora che l’azienda è passata nelle mani della famiglia Vajra – una delle realtà di belle e solide della regione – …

Il cru Martinenga (con esposizione Sud-Ovest, e una altitudine media 250 metri) è da sempre una vigna monopole dei marchesi di Grésy, sin dal 1797. Basterebbe ciò a far comprendere come questo vino sia davvero l’espressione non solo di un terroir fra i più vocati dell’intera denominazione, ma il ‘vessillo’ di una famiglia che ha …

La cantina fondata da Giacomo Bologna ha avuto – e tuttora ha – un enorme merito, che è anche un’enorme responsabilità: l’aver fatto conoscere al mondo le potenzialità della Barbera. E quindi, a tutt’oggi, di essere riconosciuti come i portabandiera di un vitigno che, alla stregua del Nebbiolo, è patrimonio di questa regione. La gamma …

La cantina I Paglieri di Luca Roagna sta scrivendo alcune delle pagine più belle nella storia recente della viticoltura e dell’enologia di Langa. I suoi vini sono un concentrato di pura eleganza, lontani da stereotipi più o meno internazionali, e profondamente legati, nell’espressione e nell’articolazione, al loro terroir. Il Barbaresco Crichët Pajè (ormai una delle …

Bruno Giacosa è stato un uomo ‘mitico’ del vino di Langa perché ha contribuito, fra i pionieri, a far conoscere e apprezzare nel mondo la grandezza del Nebbiolo da Barbaresco e da Barolo. Il suo lascito continua a vivere nelle sue bottiglie: veri e propri monumenti alla viticoltura e all’attaccamento alla propria terra. E il …

Orfani, per quest’anno, delle nove Menzioni Geografiche Aggiuntive (così in Langa si chiamano i cru) che nell’annata 2018 (non giudicata all’altezza) non sono state prodotte, ci si deve ‘accontentare’ quest’anno del Barbaresco ‘base’ 2020. Un’etichetta, questa, dall’ottimo rapporto qualità-prezzo e che non delude mai nell’espressione che propone del varietale Nebbiolo da Barbaresco. Naso intrigante e …

La azienda Bruno Rocca, dal 1978, racconta la sua visione del Barbaresco, e in particolar modo del cru Rabajà, al di sopra del quale si trova proprio la cantina. È il Barbaresco di Bruno Rocca – ora affiancato dai suoi figli Luisa e Francesco – un vino moderno ed elegante, che si esprime con finezza …

La gamma di etichette della cantina I Paglieri di Luca Roagna non è ristretta. Tutt’altro. Ma la qualità è estrema, tanto nei vini di punta, quanto nelle denominazioni più piccole (Dolcetti e Barbere compresi). Il Barbaresco Asili Vecchie Viti è un vino capace di raccontare, in modo sublime, uno dei vigneti storici, e più vocati, …

Articolata e ampia è la gamma di Baroli che propone la cantina Paolo Scavino, una delle più importanti aziende di Castiglione Falletto. Fra le etichette, limitandoci ad alcuni fra i Nebbioli, spiccano la magistrale Riserve Rocche dell’Annunziata, e i grandi Bricco Ambrogio, Cannubi e Ravera. Ma è forse il Bric dël Fiasc il vino-vessillo di …

Ampia e articolata è la gamma di Baroli che propone questa importante e consolidata azienda, fra cui anche gli ottimi Brunate, Fossati e Case Nere. Spicca l’Arione, forse il vino-vessillo della Enzo Boglietti, per la sua magnifica espressività ed eleganza. Nato nella omonima vigna posta a Serralunga d’Alba, l’Arione (una ventina di giorni di fermentazione, …

La cantina La Spinetta si è sempre distinta per l’estrema qualità e longevità dei suoi vini, e in particolare dei suoi Barbaresco: Bordini, Valeirano e Starderi. Proprio quest’ultimo, frutto dell’omonima vigna (composta da marne calcaree e argilla) sita nel comune di Neive, si propone con una grazia e con una eleganza che non si sbaglierebbe …

Bartolo Mascarello è stato l’uomo che, più di tanti altri, ha creduto nel ‘vero’ Barolo, espressione autentica di una terra e di una tradizione secolare di vinificazione. Così, mentre gli ‘altri’ inseguivano mode francesizzanti, lui è rimasto fedele alla propria idea. E il tempo – ancora oggi che non c’è più e che il testimone …

Il Barolo Arborina, assieme al Brunate, al Cannubi e alla Riserva Cerretta Vigna Bricco, rappresenta al meglio lo stile e la filosofia della cantina di Elio Altare. Qui, prima che altrove, si sono sperimentate le barrique, si è soliti scrivere. Ma – più correttamente – si dovrebbe dire che qui, prima che altrove, si è …

Grande, Angelo Gaja, nei vitigni a bacca rossa. Altrettanto grande nei vitigni a bacca bianca. Ne è buona prova questo Alteni di Brassica Langhe Sauvignon che rappresenta una delle migliori interpretazioni a livello italiano di questo ‘difficile’ vitigno francese. Il ‘modello’ di Alteni di Brassica – se di modello è corretto parlare – va ricercato …

La famiglia Gaja sta a Barbaresco, come Barbaresco sta a Gaja. E sarebbe impossibile pensare la fortuna della prima senza la seconda, e viceversa. Sì, proprio così, con buona pace di chi non crede – o non vuole accettare – che sono gli individui ‘visionari’ (che hanno una visione) a mutare le cose. Ebbene, senza …