— Cacciatori
Via Moreno, 30
Cartosio (AT)
Cacciatori
Turno di chiusura: mercoledì; giovedì
Ferie: variabili
Le materie prime sono quelle del circondario, declinate secondo stagione, con una gentilezza e una sapienza raramente riscontrabili altrove. E la linearità che definisce tutta la proposta non è una scorciatoia, ma un tratto di stile.

Massimo Milano e sua moglie Federica sono stati capaci, nel corso degli anni, con tanto impegno e altrettanto sacrificio, di rinnovare l’insegna di famiglia, nata oltre due secoli fa, nel solco della tradizione, sicché oggi varcare la soglia di questa curatissima locanda (ricca di importanti opere d’arte contemporanea alle pareti) non significa fare un tuffo nel passato museale di un ‘piccolo mondo antico’, ma vedere – e godere! – di un presente che affonda le sue radici nell’ieri per costruire un solido domani.

Per capirlo è sufficiente gettare uno sguardo in cucina ove, nel mezzo, troneggia l’antica stufa a legna con la quale sono ancora preparate le pietanze. Le materie prime sono quelle del circondario, declinate secondo stagione, con una gentilezza e una sapienza raramente riscontrabili altrove. E la linearità che definisce tutta la proposta non è una scorciatoia, ma un tratto di stile. Da non mancare, quindi, la golosa degustazione di antipasti (salumi, frittata di Cipolla Piatlina di Andezeno, flan di verdure…), i tagliolini con fave ed erbe aromatiche (in primavera) piuttosto che al tartufo bianco (in autunno), gli stracotti (in inverno) e l’imperdibile pollo alla cacciatora.

La carta dei vini è centrata sul Piemonte, con un’ampia sezione dedicata alle più blasonate etichette di Barolo e di Barbaresco. Menu degustazione a 30 e a 53 euro (58 con due calici di vino in abbinamento). Sui 55 scegliendo quattro piatti alla carta. Disponibili al piano superiore alcune camere per prolungare la sosta.