— Arianna
Via Umberto I, 4
Cavaglietto (NO)
Arianna
Turno di chiusura: martedì; mercoledì a pranzo
Ferie: variabili
La cucina, che non si perde dietro i fatui e vuoti sogni della contemporaneità viaggia sicura in un’aura di consolidato sapere tecnico di chiara ascendenza francese, temprato da decenni di approfondimento della grande tradizionale regionale italiana e dal continuo allenamento al gusto.

Certezze, salde certezze. Classicità, forte classicità. Coerenza, stabile coerenza. Ecco i valori che da sempre accompagnano il lavoro di Pier Giuseppe e Caterina Viazzi che, con impegno, passione e sacrificio, hanno trasformato una casa di paese, in uno degli indirizzi più validi della regione. # La cucina, che non si perde dietro i fatui e vuoti sogni della contemporaneità (che tutto promette, ma nulla dà), viaggia sicura in un’aura di consolidato sapere tecnico di chiara ascendenza francese, temprato da decenni di approfondimento della grande tradizionale regionale italiana e dal continuo allenamento al gusto. Sicché, di fronte a una carta che snocciola terrina tiepida di lingua e testina di vitello; trippa in umido con salsa di astice; cappellacci di cappone al sugo di arrosto e scaloppa di branzino alla santoreggia su purè di finocchio (giusto per dirne alcuni…) si ha solo l’imbarazzo della scelta. Con la confortante consapevolezza che, qualunque sia la decisione, non si mangerà se non in modo eccelso. # La cantina tiene il passo della cucina, con tante buone etichette italiane e francesi anche in annate ormai rare, e con un ampio focus sui Nebbioli del Nord. Il servizio, che si muove in un ambiente elegante ma non formale (con tavoli lodevolmente molto distanziati fra loro), è attento e sorridente. Il conveniente menu degustazione costa appena 55 euro. Mentre se ne spendono poco di più ordinando quattro piatti alla carta.