Via Novara, 8
Caltignaga (NO)
È contemporaneo nell’aspetto, questo curato ristorante. Ma la sua cucina – per fortuna – non ha abbandonato le solidità della gastronomia piemontese per inseguire fatue sirene che inneggiano al verbo del nuovo per il nuovo. Sicché ci si può sedere qui con tranquillità, sapendo che dai fornelli giungeranno piatti sì moderni ma non incomprensibili, sì ingentiliti ma non snaturati, saldamente basati sui prodotti del territorio (riso, salumi, rane…). Da non perdere, magari dopo un assaggio del salame della duja, è la ‘paniscia’ così come gli agnolotti ripieni di rustida di lonza. Non mancano pietanze di pesce, dal tocco un po’ più estroso. La cantina parla vernacolo regionale. Il servizio è sollecito. Attorno a 50 euro il conto. Possibilità di pernottare nelle stanze della adiacente locanda.