Piemonte a Tavola

Ci si diverte a incrociare, in questo locale elegante e curato, tradizioni e stili di cucina, uscendo dai canonici binari della tradizione sabauda. E, seppure il primo impatto possa risultare spiazzante, non dispiacerà di assaggiare pietanze sì di tratto personale, e sin quasi autoriale, ma comunque ben calibrate e meditate. Carne e pesce si incrociano – quindi – in piatti governati più che dalla fredda tecnica da un ‘romantico trasporto’ verso ingredienti e materie prime, anche di origine foresta, come nel caso – per esempio – delle linguine (di provenienza Centro Italia) con aglio, burro, peperoncino e moscardini in umido, piuttosto che dell’agnello sardo con cavolfiore, salsa barbecue e peperoni arrostiti. La cantina è giustamente ampia e spazia dalle etichette regionali alla Francia. Menu a 70 (territorio) e 85 euro (pesce). Poco meno di 80 ordinando quattro portate alla carta.