Via Roma, 18
Soriso (NO)
L’alta ristorazione piemontese, e italiana tutta, ha un debito con Angelo e Luisa Valazza. Sono stati loro a creare, per primi, agli inizi degli anni Ottanta, quel connubio fra cucina di impronta territoriale, basata però sulla qualità estrema delle materie prime, e suggestioni francesi, mostrando come si potessero nobilitare i piatti della tradizione, sì poveri all’apparenza, ma pieni di gusto e densi di ricordi. Una strada che ha portato, in brevissimo tempo, questa insegna al successo planetario e al massimo consenso di pubblico e di critica. # Tutto quel sapere, quella tecnica e quella sensibilità continuano a vivere e ad ammaliare in una proposta capace di mediare, in un’aura di classicismo senza tempo, il Piemonte al mare, la Francia all’Italia. Le soavi cappesante con passata di datterino e gocce di burrata – per esempio – portano verso il Mediterraneo, mentre i gustosi fazzoletti verdi al Bettelmatt con burro alla maggiorana trasportano lassù in alto, in vetta alle Alpi. Il risotto (ottimamente mantecato) alla zucca con Aceto Balsamico Tradizionale e Gorgonzola è un concentrato di Penisola, mentre la sontuosa pernice rossa con crouton al foie gras si conferma d’altissima scuola parigina. # La cantina, da sempre un altro vanto di Al Sorriso, raccoglie le più blasonate etichette italiane e francesi, in annate ormai rare. Menu a 160 euro. Colazione di lavoro a 80. Intorno a 150 ordinando quattro piatti à la carte. Presenti, ai piani superiori, alcune confortevoli stanze ove prolungare la sosta per la notte.